Per le spese sostenute per effettuare la tinteggiatura delle pareti esterne degli edifici e per altri interventi, si può usufruire della detrazione del 90% da ripartire in dieci anni grazie al bonus facciate 2020.
Il bonus facciate 2020, sarà un bonus aggiuntivo rispetto a tutte le altre detrazioni già in vigore e sarà riservato agli interventi che riguardano il decoro architettonico. Nella bozza del disegno di Legge di bilancio è anche confermato che sarà in vigore per il solo anno 2020.
Cosa prevede la norma
All’articolo 16, comma 1 del decreto-legge 4 giugno 2013, n.63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n.90, dopo il comma 1 è inserito il seguente testo: “1.1 Per le spese documentate, sostenute nell’anno 2020, relative agli interventi edilizi, ivi inclusi quelli di manutenzione ordinaria, finalizzati al recupero o restauro della facciata degli edifici la detrazione dall’imposta lorda di cui al comma 1 è incrementata al 90 per cento. Non si applicano i limiti massimi di spesa di cui al comma 1 del presente articolo e dei commi 1 e 3 dell’articolo 16- bis del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 e successive modificazioni. Restano ferme le ulteriori disposizioni contenute nel suddetto articolo 16-bis.”
Il Bonus facciate riguarderà tutti gli edifici privati, dalla villetta al condominio, gli interventi edilizi, anche di manutenzione ordinaria, il recupero o il restauro della facciata.
Il testo aggiunge inoltre un comma all’articolo 16 del decreto 63/2013 che contiene la proroga delle detrazioni per la casa. A queste si aggiunge, per il prossimo anno, una detrazione del 90 per cento per le spese relative agli interventi edilizi, ivi inclusi quelli di manutenzione ordinaria, finalizzati al recupero o restauro della facciata degli edifici. Quindi la detrazione non preclude le agevolazioni già previste per chi decide di fare un capotto termico o interventi di risparmio energetico, ma si aggiunge a queste, offrendo così ai condomini un’ulteriore opportunità di risparmio.
Le spese ammesse al bonus facciata 2020 comprendono:
- intonacatura;
- verniciatura;
- rifacimento di ringhiere;
- decorazioni;
- marmi di facciata;
- balconi.
Niente massimale di spesa per il bonus facciate
Proprio per questo le stesse norme stabiliscono che per il Bonus Facciate non si applicano i limiti massimi di spesa in vigore per le altre detrazioni. Si potrà quindi aggiungere anche questa spesa in più e quindi, anche in caso di altri interventi in corso, non ci sarà il rischio di perdere la detrazione. Sarà infatti possibile suddividere le spese tra i vari interventi in modo da ottenere il massimo dall’agevolazione.
Il Bonus Facciate potrà essere usufruito anche nel caso di singoli immobili di proprietà privata. Non ci sono, infatti, limiti da questo punto di vista. Sarà quindi possibile anche ridipingere la facciata esterna della propria villetta con la maxi detrazione, anche conservando lo stesso colore.
Possibilità di cumulo con altre agevolazioni
Il Bonus facciate sarà cumulabile con altre agevolazioni, quali ad esempio l’ecobonus per il risparmio energetico e con il bonus ristrutturazioni. Si potrà tinteggiare la facciata ed eseguire interventi che rientrano nell’ecobonus e usufruire di tutte e due le detrazioni.
Interventi esclusi dal bonus facciate
- Il bonus non si potrà applicare agli interventi sugli impianti, come ad esempio:
- impianti di illuminazione;
- pluviali e discendenti;
- cavi Tv
In pratica sono ammessi al bonus solo gli interventi relativi a «strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi». In altre parole, vengono esclusi tutti gli impianti e gli elementi, come gli infissi. - Non sarà ammesso in alcune aree a bassa intensità di urbanizzazione. In pratica secondo la nuova formulazione, la possibilità di detrazione sarà limitata alle spese per edifici esistenti ubicati in «zona omogena» A o B e ciò consente di far rientrare nel bonus una grandissima parte delle città fatta eccezione per le zone C, ossia aree destinate a nuovi complessi insediativi con bassa densità di urbanizzazione.
Il bonus facciate per le aziende
I titolari di redditi di impresa e di lavoro autonomo avranno diritto ad una detrazione pari al 50%. Si tratta, pertanto, di alberghi e società che possiedono immobili ad uso strumentale.
Validità del bonus facciate
Il Bonus facciate è limitato al 2020 poiché bisogna valutare come funzionerà, quanti ne usufruiranno e quanto costerà. L’intenzione è dare un impulso immediato all’economia. La copertura è, infatti, calcolata su una determinata percentuale di edifici. Il bonus partirà dal primo gennaio 2020 e sarà immediatamente applicabile.
Quali interventi si potranno fare con il bonus facciate?
Una circolare delle Entrate specificherà la tipologia degli interventi che rientreranno nel Bonus facciate.