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Pubblicate le ultime statistiche OMI trimestrali circa l’andamento del mercato immobiliare residenziale e non: in aumento dal 2014
Come da calendario l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le statistiche OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare) relative al trimestre successivo a quello di riferimento: ossia il IV trimestre 2019.
Le statistiche rappresentano una sintesi dell’andamento dei mercati immobiliari a scala nazionale, con dettagli per aree, capoluoghi e grandi città; contengono i dati desunti dalle note di trascrizione degli atti di compravendita, registrati presso gli uffici di pubblicità immobiliare dell’Agenzia, incrociati con gli archivi del catasto edilizio urbano.
Il documento si compone di due distinte pubblicazioni: la prima dedicata al settore residenziale e l’altra al settore non residenziale.
Settore residenziale
Oggetto della statistica trimestrale del mercato residenziale sono le quantità di beni scambiati in termini di numero di transazioni normalizzate (NTN), che indicano il numero di unità abitative compravendute per quota di proprietà con riferimento all’intero territorio nazionale, con l’esclusione dei comuni in cui vige il catasto tavolare e per i quali non sono quindi disponibili, negli archivi di pubblicità immobiliare dell’Agenzia delle entrate, le note di trascrizione. Oltre a ciò sono forniti per le unità abitative compravendute i dati sulla quantità di superficie, espressa in m2 e opportunamente standardizzata (STN), nonché il numero di unità compravendute (NTN) per classi di superficie.
Le abitazioni
Nel documento in esame vengono, quindi, pubblicati i dati relativi alle quantità scambiate nel IV trimestre 2019 in Italia; nel complesso emerge che, anche in questo trimestre, le compravendite di abitazioni aumentano rispetto allo stesso trimestre del 2018, proseguendo una crescita che non si arresta dal 2014.
I dati confermano l’attuale fase di rallentamento delle compravendite nelle 8 principali città italiane, soprattutto nei comuni più grandi.
Depositi pertinenziali
Il segmento dei depositi pertinenziali, costituito prevalentemente da cantine e soffitte, mostra un aumento (+4,2%) rispetto al residenziale, pur dimezzando il ritmo di crescita nel confronto con l’ultima rilevazione (+7,9%).
I dati relativi ai depositi pertinenziali delle 8 principali città descrivono un quadro piuttosto differenziato. In quattro casi, infatti, si è avuta un’espansione dei volumi compravenduti: il tasso più alto è, di nuovo quello di Palermo, +39,2%, seguita da Milano, anch’essa sopra il 30%. Negli altri casi si è invece avuto un calo, il più rilevante a Torino: -10,9%. Nel complesso il mercato cresce (+5,6%) ma la decelerazione
rispetto al trimestre precedente (+17%) è ancora più evidente che a livello nazionale.
Box e dei posti auto
Il mercato dei box e dei posti auto si mantiene stabile (-0,1%) rispetto all’omologo trimestre del 2018, ma il confronto con la performance dello scorso trimestre (+6,0%) conferma la tendenza complessiva al rallentamento degli scambi.
Settore non residenziale
L’oggetto della statistica trimestrale relativa al mercato immobiliare non residenziale attiene alle quantità di beni scambiati in termini di numero di transazioni normalizzate (NTN), che indicano il numero di unità immobiliari compravendute per quota di proprietà con riferimento all’intero territorio nazionale, con l’esclusione dei comuni in cui vige il catasto tavolare e per i quali non sono quindi disponibili, negli archivi di pubblicità immobiliare dell’Agenzia delle entrate. È inoltre fornito anche il dato relativo alla quantità di superficie, espressa in m2, ma limitatamente ad alcune fattispecie quali Uffici, Negozi e Depositi commerciali e autorimesse (per l’identificazione di quest’ultime nell’ambito del settore non residenziale si rinvia alla nota metodologica). Ovviamente, anche in questo caso, la superficie è normalizzata per la quota di proprietà effettivamente compravenduta.
Settore terziario-commerciale
Nell’ultimo trimestre del 2019 il settore terziario-commerciale ha sostanzialmente confermato l’andamento positivo avuto negli ultimi trimestri (un solo tasso negativo nelle ultime 19 rilevazioni).
In particolare sono state 31.147 le unità compravendute, +6,2% rispetto all’analogo trimestre del 2018; il dato destagionalizzato continua così a crescere, confermandosi il più alto dal 2011.
Nelle 8 principali città i dati confermano una significativa prevalenza del segno positivo del tasso tendenziale.
Settore produttivo
Il volume delle compravendite relative al settore produttivo, costituito prevalentemente da capannoni e industrie, torna ad aumentare nell’ultimo trimestre del 2019: 3.920 unità scambiate (+1,5% rispetto al 2018).
Settore produttivo agricolo
Nel IV trimestre 2019, dopo il calo (-3,6%) del trimestre precedente, si è registrata una significativa espansione (+11%) dei volumi scambiati nel settore produttivo agricolo (corrispondente alle unità immobiliari censite nella categoria catastale D/10); unica area territoriale in controtendenza le Isole (-3,1%).
Altre destinazioni
Infine, le unità immobiliari relative al mercato non residenziale non rientranti nei precedenti settori analizzati hanno registrato un volume di compravendite pari a 18.943 NTN, confermando (+3,1%) la dinamica tendenziale positiva del trimestre precedente (+4,8%); oltre il 97% delle unità immobiliari interessate appartiene alle categorie catastali del gruppo F.
Clicca qui per scaricare le statistiche OMI IV trimestre- non residenziale

Indirizzo articolo: https://biblus.acca.it/le-statistiche-omi-del-iv-trimestre-2019/