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Il Ministero delle Infrastrutture stanzia ulteriori fondi per la manutenzione straordinaria di ponti e viadotti di Province e Città metropolitane
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili (MIMS) lo scorso 26 marzo ha ricevuto il via libera della Conferenza Stato-Città e Autonomie locali su un decreto ministeriale che ripartisce ulteriori 1,150 miliardi per il triennio 2021-23 per la manutenzione straordinaria di ponti e viadotti nella rete stradale di loro competenza.
I nuovi finanziamenti, messi a disposizione per Province e Città metropolitane, erano previsti inizialmente dal cosiddetto decreto agosto e sono stati poi rafforzati dalla Legge di bilancio per il 2021.
In allegato le tabelle di riparto dei nuovi finanziamenti.
Il decreto con il nuovo finanziamento
Con l’approvazione del decreto (che deve ora essere registrato dalla Corte dei Conti prima della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale) gli enti locali, venendo a conoscenza degli importi assegnati, potranno predisporre fin da ora i piani operativi di intervento all’interno dei loro bilanci.
Le risorse sono state ripartite tra le varie Province e Città metropolitane secondo criteri oggettivi, predisposti dalle strutture tecniche del Ministero e condivisi con Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) e UPI (Unione delle Province d’Italia), che tengono conto delle caratteristiche fisiche e geomorfologiche della rete stradale, nonché delle azioni (antropiche, sismiche, idrogeologiche) alle quali sono sottoposte le strutture.
Tra gli interventi ammessi, vi sono ad esempio:
- il monitoraggio anche tecnologico degli elementi strutturali;
- l’adeguamento delle barriere di sicurezza;
- il rafforzamento dei piloni;
- altre misure antisismiche o di protezione dal rischio idrogeologico.
Nella manutenzione straordinaria rientrano anche le opere di demolizione e ricostruzione.
Il decreto si inserisce in un programma più ampio di interventi per la manutenzione straordinaria della rete viaria secondaria nel triennio 2021-23. Nel complesso, Province e Città metropolitane hanno infatti a disposizione finanziamenti di oltre 2,5 miliardi per il solo triennio 2021-2023, poiché con precedenti provvedimenti sono già stati assegnati circa 1,4 miliardi.
Considerando le assegnazioni per area geografica, il decreto ripartisce circa:
- 440 milioni a Province e Città metropolitane nel Nord Italia;
- 264 milioni agli enti del Centro;
- 446 milioni agli enti del Sud Italia.
Risorse che, rispetto a quelle indirizzate alle grandi opere, possono produrre un più veloce ritorno in termini economici e occupazionali sui territori.
Le strutture tecniche del ministero monitoreranno le attività dei soggetti attuatori per verificare il regolare sviluppo dei piani di intervento.
Clicca qui per scaricare le tabelle di riparto

Indirizzo articolo: https://biblus.acca.it/manutenzione-straordinaria-di-ponti-e-viadotti-ulteriori-115-miliardi-per-il-2021-23/