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L’ente italiano di normazione ha pubblicato in italiano la norma UNI EN 15129:2018 relativa alla progettazione dei dispositivi antisismici
Pubblicata in italiano da parte dell’UNI, ente italiano di normazione, la norma UNI EN 15129:2018 relativa alla progettazione dei dispositivi antisismici. Tali dispositivi sono inclusi nelle strutture con lo scopo di modificarne la risposta all’azione sismica.
Ricordiamo che la norma era stata pubblicata in inglese a giugno 2018 e solo ora è stata tradotta.
La norma specifica i requisiti funzionali e le regole generali di progettazione in situazioni sismiche e non sismiche, le caratteristiche dei materiali, i requisiti di fabbricazione e di esecuzione delle prove, nonché i criteri per la valutazione e verifica di costanza della prestazione, di installazione e di manutenzione. Fornisce anche i criteri per la marcatura CE.
I dispositivi sismici: isolatori e dissipatori
Sostanzialmente i sistemi moderni per la protezione sismica delle strutture si dividono in attivi e passivi con la possibilità di integrarli in sistemi ibridi.
Tra i due vi sono alcuni sostanziali differenze tra cui: la maggiore economicità e versatilità di utilizzo negli edifici già costruiti dei sistemi passivi, la complessità della messa in opera, nell’uso, nella manutenzione e gestione per i sistemi attivi; fattori questi che comportano la differente diffusione degli uni rispetto agli altri.
Per lo sviluppo e l’uso di tecniche di protezione passiva i principi seguiti sono sostanzialmente 2:
- separare la struttura dal terreno per evitare che questo possa trasmettere le accelerazioni impresse dall’onda sismica; una tecnica, a quanto sembra, già appartenuta alle architetture antiche e storiche
- assorbire parte dell’energia trasmessa dal sisma attraverso vincoli o dispositivi che riducono la quantità di sollecitazioni trasmesse all’edificio e ai suoi occupanti.
Pertanto le tecniche utilizzate sono quelle dell’isolamento e della dissipazione, essendo chiaramente possibile un’efficace combinazione tra le 2:
- isolatori: (elastometrici ed a scorrimento) limitano le accelerazioni trasmesse alla struttura e riducono, quindi, le forze inerziali mediante l’aumento del periodo di oscillazione
- dissipatori: dissipano parte dell’energia trasmessa alla struttura secondo la loro legge costitutiva, sulla base della quale si distinguono in 2 grandi famiglie: i dispositivi dipendenti dalla velocità e i dispositivi dipendenti dallo spostamento.
Tali tecnologie proteggono edifici residenziali, ponti, viadotti, o qualsiasi altra struttura, modificandone la risposta all’azione sismica o ad altre azioni dinamiche (ad esempio il vento).
La maggior parte dei dispositivi antisismici viene utilizzata nell’ambito dell’approccio innovativo all’ingegneria sismica, per modificare la risposta sismica di una struttura mediante l’isolamento sismico e/o la dissipazione di energia.
Clicca qui per scaricare la norma UNI

Indirizzo articolo: https://biblus.acca.it/uni-en-151292018-dispositivi-antisismici/